Eleonora Tortora intervistata da Be-Bankers

"Tornare al fossile è semplicemente irrealistico. L'ondata antiambientalista che sta scuotendo il mondo, sospinta dall'America di Donald Trump, è destinata a infrangersi non soltanto per motivi morali o per le pur sacrosante ragioni di chi ha a cuore i destini del pianeta. C'è anche una ragione economica che va tenuta presente. L'energia che proviene da fonti fossili non è sostenibile, non è in grado, da sola, di far fronte al grande aumento dei data center connessi allo sviluppo del cloud e dell'intelligenza artificiale. Sono strutture a forte consumo energetico e, per funzionare, avranno sempre più bisogno dell'energia rinnovabile." A parlare è Eleonora Tortora CFO e Investor Relations Manager in PLT Holding, intervistata da Riccardo Sabbatini per Be-Bankers.
"Il nostro Gruppo è sempre più impegnato nel settore "green" e stimiamo per il 2032" – spiega Tortora – "di portare la capacità installata a raggiungere 1,7 gigawatt, con impianti concentrati nelle regioni del Sud e Centro Italia. Inoltre investimenti sono in corso nella regione di Ourense, nel nord-ovest della Spagna (62 megawatt eolici) e in Texas, negli Stati Uniti (195 megawatt fotovoltaici e 180 MW di storage). Negli investimenti, le fonti energetiche sono bilanciate tra solare (50%) ed eolico (46%). Il 3% è dedicato all'accumulo di energia attraverso le batterie, tecnologia in cui il gruppo – sottolinea ancora Tortora – crede molto...."
Leggi l'articolo completo su www.bebankers.it